Il termine complessità definisce la molteplicità degli elementi presenti in una società, la loro dinamicità, il legame tra l'unità e la molteplicità.
"Complexus" significa infatti ciò che è tessuto insieme, si ha complessità quando sono inseparabili i differenti elementi che costituiscono un tutto: la complessità è, perciò, il legame tra l'unità e la molteplicità.
Quella che dovrebbe essere oggi la nostra meta pedagogica è stata espressa da Montaigne più di quattro secoli fa:
È meglio una testa ben fatta che una testa ben piena.Una testa ben piena è una testa nella quale saperi e competenze vengono accumulati.
Michel de Montaigne
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Contenuti dedicati all'entità 'TESTO': che cos'è un testo, in fin dei conti? Anche un'insegna di un'attività commerciale è classificabile come 'testo'. Perché? Perché essa, attraverso l'uso di un codice (in questo caso, un linguaggio iconico-visivo), ci trasmette un qualcosa (un messaggio) che per noi significa qualcosa. Qualsiasi messaggio linguistico compiuto, parlato o scritto, lungo o breve, che esprima un contenuto unitario è un testo.
In questa carrellata di articoli si affronta il vasto tema della 'COMUNICAZIONE': dalla scuola e il mondo (in cambiamento) della comunicazione, ai tipi di educazione linguistica; dalla trasmissione dei messaggi (unidirezionale o interattiva), agli elementi, le situazioni comunicative e le funzioni linguistiche della comunicazione come sistema.
Perché pensiamo ai numeri in un certo modo? Come mai siamo abituati a contare come sappiamo? E perché usiamo i numeri e le loro cifre, concretamente, nella vita di tutti i giorni, nelle maniere che sappiamo?
In questa serie di articoli, vengono affrontati temi relativi al nostro modo di pensare i numeri, parlando di argomenti come: l'approccio, verbale e percettivo al numero; il numero oltre l'approccio percettivo; la storia dei numeri; il numero e le sue rappresentazioni. Alcuni articoli contengono risorse didattiche come schede di lavoro ed esempi, che sono liberamente consultabili, scaricabili ed utilizzabili.
Perché pensiamo ai numeri in un certo modo? Come mai siamo abituati a contare come sappiamo? E perché usiamo i numeri e le loro cifre, concretamente, nella vita di tutti i giorni, nelle maniere che sappiamo?
In quest'altra serie di articoli, sempre dedicata al nostro modo di pensare i numeri, parliamo di argomenti come: il concetto di valore; il sistema numerico attuale (e sua storia); la base dieci; monete, prezzi e mercato. Anche qui, vi sono risorse didaticche liberamente fruibili e utilizzabili.
Qui si parla di apprendimento; più in particolare, si parla di MAPPE CONCETTUALI e MAPPE MENTALI: "Lo sviluppo di un apprendimento significativo, che permetta di scoprire, selezionare, collegare, mettere in relazione e generalizzare le nuove conoscenze, è favorito dall'utilizzo di mappe cognitive, attraverso le quali è possibile visualizzare le relazioni esistenti tra concetti e conoscenze premessa essenziale per una testa ben fatta".
Dal pensiero simbolico al linguaggio verbale e la capacità di parlare (con ipotesi sulle origini del linguaggio parlato, come: motivi fisici, dieta, socialità, il fuoco).
Che cos'è il linguaggio e differenze con il concetto di 'lingua'. Origine ed evoluzione del linguaggio (dal mimico gestuale al grafico pittorico e oltre).
Lo scambio di messaggi presuppone un 'codice' condiviso di regole per dare significato a segni e simboli usati in esso.
La lingua orale e la lingua scritta fanno parte dell'uomo, sono due facce della stessa medaglia e sono ambedue necessarie perché aventi caratteristiche diverse.
Ultima parte dedicata al tema 'Lingua e Pensiero', ancora con esercizi ed esempi.
Ancora altri esercizi ed esempi sul tema 'lingua' e 'pensiero'!
In questa seconda parte, vi sono esercizi sulla relazione fra 'lingua' e 'pensiero'.
La lingua come elemento vitale del pensiero per individuare attributi, associare e classificare, confrontare e ordinare, stabilire relazioni, generalizzare e degeneralizzare.
La lingua è un sistema di segni (icone, simboli, indici), manifestazione attualizzata dell'uso del linguaggio da parte di società di 'parlanti'.
