Coesione - Introduzione e Mappa
Pubblicato in: Testo e testi
Non è sufficiente che un testo sia coerente: per essere ben fatto, esso deve essere pure coeso.
Il termine coesione deriva dal latino Cohaesus, participio passato di cohaerere: essere strettamente unito. Un testo è coeso quando tutte le parole che lo compongono sono collegate tra loro rispettando regole linguistiche ben precise.
Per analizzare in dettaglio le componenti della coesione e i legami che collegano le parti del testo utilizziamo una
mappa.
Per ogni singola voce della mappa ci proponiamo di costruire un itinerario che non sia soltanto una analisi grammaticale, collegandosi di volta in volta a tutti quegli elementi forniti dalla cultura e dalla società.
I Nomi o Segni Sostantivi
Dare un Nome alla Realtà è un Atto Qualificante della Stessa Esperienza Umana
La parola segni definisce tutte le unità della lingua.
I grammatici antichi concepivano il nome come una parola che significa sostanza, da cui l'uso di chiamare i nomi anche segni sostantivi, in contrapposizione al verbo che definiva un avvenimento, un evento o un processo.
In realtà sia i nomi che i verbi sono simboli linguistici prodotti dalla nostra mente; nessuno di essi quindi è sostanza se per sostanza si intende qualche cosa di concreto, di materiale.
Dare un nome alla realtà è un atto qualificante della stessa esperienza umana, può identificare ciò che abbiamo davanti, quasi crearlo.
Non a caso, ai nostri meccanismi mentali basta anche solo il nome di un oggetto o, meglio ancora, di un soggetto per capire di cosa/chi si parli, a prescindere dal soggetto stesso del pensiero: se ad esempio penso ad una penna, non devo per forza avere in mente una specifica penna, ma basta il nome per capire che è un oggetto che serve per scrivere, fatto in un certo modo.
I latini usavano nomen per indicare i nomi e numen per definire in generale la potenza divina, mostrando una profonda comprensione della potenza creativa di questa semplice parola, che esprime un concetto talmente vasto, dal quale è impossibile non essere affascinati.
Nel dettaglio sono analizzati i nomi in relazione ai diversi significati e alle diverse forme con cui sono usati nella lingua orale e nella lingua scritta.
Nella Genesi, capitolo 2° troviamo la concezione del nome come espressione religiosa: "Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome."
Riconoscere le diverse articolazioni del significato e le diverse forme con cui sono espressi, favorisce la capacità di usare e comprendere la lingua, sia parlata che scritta.
Il nome considerato nei diversi ambiti di significato, di forma, e di struttura non va considerato esclusivamente come una parte variabile del discorso soggetto all'analisi grammaticale.
- L'obiettivo da perseguire è, per quanto riguarda il significato, acquisire capacità e competenze che permettano di individuare il nome più adatto al contenuto di quanto andiamo scrivendo, leggendo o parlando: obiettivo che è possibile raggiungere riflettendo sulle diverse modalità con cui può essere espresso.
- L'arricchimento del lessico è collegato all'ambito della struttura, attraverso la padronanza delle regole che permettono di modificare, derivare, comporre nomi nuovi partendo dai nomi primitivi.
- Per quanto riguarda la forma, il passaggio dal maschile al femminile, dal singolare al plurale è una buona occasione per valutare la dimensione ortografica.
La mappa che segue è l'espressione di un percorso curricolare finalizzato a sviluppare negli allievi occasioni di confronto e di ricerca con il proprio ambiente sociale e culturale, nel quale i nomi prendono forma, organizzando le informazioni logicamente in modo da metterle in relazione con le loro conoscenze. Data la complessità dell'argomento, particolarmente formativo, non è quindi consigliabile affidarsi a spiegazioni frontali né tantomeno affidarsi alle regole precostituite del sussidiario.
La mappa mette in evidenza il valore che assumono nomi diversi dal punto di vista del significato (AMBITO DEL SIGNIFICATO), dal punto di vista della forma (AMBITO DELLA FORMA), dal punto di vista della struttura (AMBITO DELLA STRUTTURA).
Mappa del Nome (o Segno Sostantivo)
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Articolo pubblicato il: 21 Maggio 2022