Le Mappe Mentali

Pubblicato in: Apprendimento

Completa l’Articolo: ‘Ragionare per Mappe

Le Mappe mentali permettono di rappresentare idee e concetti consentendo l’individuazione degli argomenti principali e poi degli argomenti correlati.

Esse sono uno strumento importantissimo per strutturare le idee, per poterci lavorare analizzandole sintetizzandole approfondendole ricordarle ed infine scremarle.

La mappa mentale ha una struttura radiale con un tema posto al centro da cui partono rami e sottorami che collegano nodi di vari livelli gerarchici.

La struttura radiale delle mappe mentali permette inoltre di associare elementi gerarchicamente disposti in punti diversi della mappa.

Tracciare un ramo con la matita, è di per se uno stimolo a sviluppare un concetto, ad attivare un nuovo flusso di idee e associazioni. Provare a mettere insieme cose diverse, o a separare cose simili, è un processo tipico del pensiero creativo.

schema Mappa Mentale

La mappa mentale ha quindi una struttura gerarchica, con un centro da cui partono rami di primo livello, da ognuno dei quali partono rami di secondo livello, che possono essere associati tra loro

schema Mappa Mentale Relazione Gerarchica

In ogni nodo o ramo della mappa va messo un solo concetto. Se dobbiamo scrivere più concetti, disponiamoli su altrettanti rami.

Le mappe mentali ci aiutano a partire da un’idea centrale per svilupparla in più direzioni, ad organizzare i nostri pensieri, a trovare parole chiave, a sviluppare associazioni fra idee diverse e le relazioni fra idee simili, ad usare la memoria visiva con l’uso di colori, simboli, icone, frecce, evidenziatori di testi.

Le mappe ci permettono di vedere con una sola occhiata tutto l’insieme e anche i particolari.

La forma stessa della mappa mentale rappresenta bene la fase divergente del brainstorming, dove da un tema partono idee in tutta libertà.

Esse sono il risultato di riflessioni e discussioni collettive attivate attraverso il brainstorming.

Brainstorming“ è un termine anglosassone, che alcuni traducono con “tempesta di cervelli” come derivazione dalla parola storming dal sostantivo storm (tempesta.

Il brainstorming  si verifica quando le idee sono “tirate fuori” in libertà costruendo, poco alla volta, un flusso di conoscenza.

Le regole per la buona conduzione di un brainstorming sono:

  • nessuna critica alle idee degli altri;
  • tutte le idee sono ben accolte;
  • prima si punta sulla quantità;
  • poi il lavoro di perfezionamento.

Con questo metodo si riducono le naturali inibizioni dei partecipanti, stimolando il pensiero divergente, in quanto spesso idee “apparentemente infruttuose” ne innescano di utili, generando un circuito altamente virtuoso.

Mappa mentale Brain Storming

In un brainstorming una mappa mentale vuota con punti interrogativi al posto dei nodi spinge i partecipanti a riempirla e svilupparla con le loro proposte Esse si usano anche per organizzare e comunicare le idee, strutturare le informazioni, sviluppare piani, supportare e facilitare il pensiero creativo, il problem solving, le decisioni da pèrendere.

Il brainstorming si caratterizza come un’attività collaborativa e inclusiva, in quanto tutti gli allievi vengono chiamati a partecipare, abituandoli inizialmente ad eseguire semplici attività di conoscenza ed ascolto reciproco, creando e costruendo in questo modo relazioni (docente-studente/ studente-studente) e favorendo il clima di base adatto per il brainstorming.

Alcune idee possono essere sviluppate e trasformate in soluzioni reali e creative, oppure possono dar vita ad ulteriori spunti interessanti.

La libertà di pensiero e d’espressione è il punto dominante del Brainstorming, per questo è buona regola evitare critiche positive e/o negative che possono ostacolare e inibire la creatività di ognuno.

Il Brainstorming è il momento giusto per aprirsi a nuove possibilità e abbattere i limiti che ci separano dalla soluzione del problema. Il brainstorming precede la costruzione delle mappa mentali che seguono

schema Mappa Mentale

Da ogni singola mappa si potranno individuare e trascrivere tutte le informazioni richieste. Una volta definita la mappa vanno inserite tutte le informazioni richieste Ecco alcuni esempi di mappe mentali:

schema Mappa Mentale

Disegna tutti i triangoli secondo le caratteristiche indicate dalla mappa. Dai un nome ad ogni triangolo.


Nella mappa seguente la complessità viene analizzata in tutte le sue forme e le sue connessioni.

schema Mappa Mentale

schema Mappa Mentale

Riempi gli spazi con le informazioni richieste.

schema Mappa Mentale

Articoli e Risorse Correlati

La trattazione è collegata ai seguenti articoli:


Articolo pubblicato il: 8 Agosto 2018
Freccia per tornare su